Tanto tuonò che piovve! Sono state giornate convulse per il governo Tory guidato da Liz Truss, da poco insediatosi al numero 10 di Downing Street. Prima le dimissioni del Cancelliere dello Scacchiere, poi quelle della Ministra dell’Interno, poi, dulcis in fundo, arrivano le dimissioni della Truss.
Ma prima di queste dimissioni si è consumata una antipatica querelle che ha visto protagonisti il settimanale inglese The Economist e l’Ambasciata italiana a Londra.
Da giorni la situazione politica a Londra è caotica, e i media anglosassoni hanno più volte paragonato, in maniera negativa, la situazione in cui versa il governo del Regno Unito con l’Italia, e oggi l’Economista ha pubblicato una copertina stereotipata della Truss raffigurata con pizza e spaghetti, proprio per richiamare il paragone con il nostro Paese.
La risposta della nostra Ambasciata, con una lettera dell’Ambasciatore a Londra Lambertini, utilizzando toni ironici e garbati al tempo stesso, non si è fatta attendere:
“Leggere l’Economist è un piacere per ogni diplomatico”, tuttavia “la vostra ultima copertina è ispirata ai più vecchi tra gli stereotipi”. Sebbene spaghetti e pizza siano il cibo più ricercato al mondo, per la prossima copertina vi consigliamo di scegliere tra i nostri settori aerospaziale, biotecnologico, automobilistico o farmaceutico. Qualunque sarà la scelta, punterà un riflettore più accurato sull’Italia, anche tenendo conto della vostra non tanto segreta ammirazione per il nostro modello economico.”
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